Secca Angelo
L’acqua non è mai particolarmente limpida, ma l’ambiente dell’immersione è davvero interessante: oltre all’ancora, oramai concrezionata dalle spugne, assommate di granito come sempre ricoperte da gran di rami di gorgonia, e circondate da nuvole di Anthias.
Il fondo misto di sabbia e sedimento obbliga ad una certa attenzione quando si nuota bassi, ma gli incontri con bellissimi anemoni da sabbia compensa l’impegno a non intorbidire ulteriormente l’acqua.
A pochi metri dalla secca principale, si trova un secondo blocco di granito, profondamente fessurato, e che offre un rifugio ideale per saraghi, orate e corvine di grandi dimensioni.
Immersione al limite della curva di decompressione, interessante per la fotografia, e per iniziare i corsi tecnici.
Brevetto Minimo: Deep Diver
Profondità: -34 / -40