Relitto nave Clearkos (immersione tecnica)
Nave da carico costruita nel 1962, battente bandiera greca, il 20.07.1979 viene lasciata affondare tra le isole di Tavolara e Molara, a seguito di un incendio che non era stato possibile domare in alcun modo. Per le vicende giudiziarie legate alla poca chiarezza offerta dal comandante sulla tipologia del carico, viene denominata “la nave dei veleni”, e sottoposta a continui monitoraggi da parte delle autorità; il carico, rappresentato ufficialmente da fusti contenenti piombo tetraetile, è stato quasi completamente recuperato e sul relitto, comunque segnato dall’incendio, si è sviluppata una rigogliosa vita acquatica. La nave, lunga circa75mt, giace coricata sul lato di sinistra: grandi gorgonie ricoprono la fiancata di dritta ma le sovrastrutture sono tutte ben individuabili: i bilichi e le gruette di carico, gli argani per le ancore, il ponte di comando, e le stive aperte. Immersione impegnativa per la scarsa visibilità che spesso si trova sul sito, è comunque uno dei relitti meglio conservati della zona.